La semifinale di ritorno dell’Europa League tra Bayer Leverkusen e Roma si è conclusa sul risultato di 2-2, sancendo la qualificazione dei tedeschi alla finale di Dublino contro l’Atalanta, in programma il prossimo 22 maggio. In una serata carica di tensione, il destino ha oscillato freneticamente, regalando un finale che sarà ricordato a lungo dai tifosi di entrambe le squadre.
La Roma di De Rossi, in campo con l’intento di ribaltare lo svantaggio di 0-2 maturato nell’incontro di andata, ha mostrato subito le proprie intenzioni offensive, con Romelu Lukaku che ha sfiorato il gol dopo appena 4 giri di lancette. Poi, però, la squadra di Xabi Alonso ha preso il sopravvento, creando diverse occasioni pericolose e colpendo anche un palo con Palacios.
Nonostante la pressione crescente del Leverkusen, tuttavia, è stata la Roma a trovare la via del gol per prima. Al 43′, Leandro Paredes ha trasformato un calcio di rigore – assegnato per un fallo commesso ai danni dello stesso centrocampista argentino – portando in vantaggio i giallorossi. Il primo tempo si quindi è chiuso sul punteggio di 0-1, con la Roma che ha mantenuto la speranza di una storica rimonta.
Nel secondo tempo, il Leverkusen ha mostrato una maggiore cautela, mentre la Roma ha guadagnato fiducia. Al 66′, Paredes ha nuovamente dimostrato la sua freddezza dal dischetto, realizzando il secondo rigore della serata, concesso per un fallo di mano di Hlozek. Nel momento in cui la gara sembrava indirizzarsi verso i supplementari, però, è arrivata la doccia fredda: angolo per i campioni di Germania, Svilar è uscito a vuoto (dopo millemila parate da campione) e Mancini ha sfortunatamente insaccato il pallone dell’autogol che ha condannato la Roma.
Con il punteggio di 1-2 sembrava che la Roma potesse ancora sperare, ma al 97′ Stanisic, servito da Xhaka, ha insaccato il pallone del pareggio con un tiro diagonale che ha superato nuovamente Svilar. 2-2 finale, tedeschi a Dublino e striscia positiva del Bayer che continua.