Nella gara chiave per la qualificazione alla Champions League, l’Atalanta ha superato la Roma per 2-1 tra le mura amiche del Gewiss Stadium. Questa vittoria consolida il quinto posto della Dea in classifica, portandola a 63 punti, quattro in meno rispetto a Juventus e Bologna, mentre la Roma rimane a 60 punti.
La partita si è aperta con un marcato dominio dell’Atalanta, che ha segnato due gol in rapida successione al 18′ e al 20′ grazie a Charles De Ketelaere, su assist rispettivamente di Gianluca Scamacca e Teun Koopmeiners. Nonostante un’offensiva costante, tuttavia, l’Atalanta non è riuscita a capitalizzare ulteriormente, colpendo i pali in più occasioni e “graziando” la porta difesa da Svilar.
Il secondo tempo ha visto la Roma tentare di cambiare le sorti della partita. De Rossi ha spedito in campo Tammy Abraham per cercare di ravvivare l’attacco. Proprio un fallo sull’inglese ha procurato ai giallorossi un penalty successivamente trasformato da capitan Pellegrini al 66′. Nonostante il dimezzamento del distacco, l’Atalanta ha continuato a controllare il gioco, mantenendo la pressione e negando alla Roma ulteriori opportunità significative, fatta eccezione per quella capitata allo stesso numero 7 giallorosso poco dopo il rigore.
La partita si è quindi conclusa con una meritatissima vittoria per l’Atalanta, che rafforza la sua posizione valida per un posto in Champions e che, involontariamente, ha garantito la matematica qualificazione alla nuova coppa con le grandi orechie a Juventus e Bologna. Quanto alla Roma, dopo ieri sera è oltremodo evidente che la sua rosa non è da Champions.