Stasera, 15 maggio, lo Stadio Olimpico di Roma sarà teatro della finale di Coppa Italia tra l’Atalanta e la Juventus, due squadre che si presentano con prospettive diverse ma con un unico obiettivo: alzare il trofeo.
L’Atalanta arriva a questa finale in uno stato di forma eccezionale, avendo vinto sei delle sue ultime sette partite. Il recente successo su Roma non solo ha rafforzato la sua posizione per l’accesso alla Champions League del prossimo anno, ma ha anche dimostrato la qualità del gioco proposto. Inoltre, i nerazzurri sono in attesa di disputare la loro prima finale di Europa League, il 22 maggio a Dublino, dove sfideranno i campioni tedeschi del Bayer Leverkusen.
Dall’altra parte, la Juventus giunge a questa finale con qualche difficoltà in più. La Vecchia Signora non ha vinto nelle ultime sei gare e l’ultimo risultato di campionato, un pareggio contro la Salernitana già retrocessa, ha suscitato ulteriori interrogativi. Tuttavia, quel punto è stato sufficiente per garantire alla Juventus un posto nella prossima edizione della Champions League, salvando parzialmente una stagione sottotono.
I bookmaker presentano quote piuttosto equilibrate per il risultato finale. La vittoria dell’Atalanta oscilla tra 2.50 e 2.65, mentre quella della Juventus tra 2.95 e 3.05. Anche il pareggio è una possibilità considerata, con quote che variano tra 3.05 e 3.15. Le probabilità di vedere gol sono alte, con la quota per il “Goal” intorno a 1.90 e l’Over 2.5 quotato circa a 2.20, indicando che i gol potrebbero non essere così abbondanti come alcuni potrebbero aspettarsi.
Il confronto diretto in campionato tra le squadre di Gian Piero Gasperini e Massimiliano Allegri ha mostrato un grande equilibrio, con entrambi gli incontri che sono terminati in pareggio (2-2 a Torino e 0-0 a Bergamo). Questo suggerisce che potremmo assistere a una partita tattica e combattuta, con entrambi gli allenatori che probabilmente adotteranno approcci cauti, almeno nelle fasi iniziali. La finale di Coppa Italia che ci si aspetta, pertanto, dovrebbe essere una sfida vibrante, ricca di emozioni, ma costantemente sul filo del rasoio.