Coppa Italia: l’Atalanta, straripante contro la Roma, impatta all’Olimpico contro la Juve. Trofeo ai bianconeri

Tre giorni dopo aver strapazzato la Roma, l’Atalanta “buca” uno dei due appuntamenti clou della stagione perdendo la finale di Coppa Italia allo Stadio Olimpico di Roma contro la Juventus. I bianconeri si sono aggiudicati il trofeo per la quindicesima volta nella loro storia, grazie a un gol di Vlahovic siglato al 4′ minuto di gioco. Terza finale persa, invece, per i nerazzurri di Gasperini, che, per ora, si conferma un bravissimo allenatore ma non un vincitore di titoli. Tra una settimana, il tecnico piemontese, classe 1958, avrà una delle ultime occasioni in carriera per sfatare il tabù: la finale di Europa League a Dublino contro il temibile Bayer Leverkusen, fresco campione di Germania ma soprattutto mai sconfitto in questa stagione.

Tornando alla cronaca di ieri sera, l’incontro è inizia subito in salita per la squadra di Gasperini. Dopo soli quattro minuti, infatti, Vlahovic ha sfruttatoo al meglio un assist di Cambiaso, infilando la difesa atalantina e presentandosi davanti a Carnesecchi. Con freddezza, l’attaccante serbo ha messo il pallone in rete portando la Juventus in vantaggio e facendo esplodere di gioia la maggioranza bianconera presente sugli spalti dello stadio situato al Foro Italico. Al 10′ Lookman ha avuto l’opportunià per il pareggio, ma la sua conclusione è stata neutralizzata dal corpo di Danilo.

A seguire la Juventus ha cercato (con successo) di gestire il vantaggio e contenere le offensive dell’Atalanta. De Ketelaere ci ha provato con una conclusione dalla distanza, ma senza fortuna. Al 72′, seconda rete bianconera con una giocata che ha visto ancora protagonisti Cambiaso e Vlahovic: cross perfetto dell’italiano, testa del bomber servo e pallone alle spalle di Carnesecchi. Dopo un controllo al VAR, tuttavia, la rete è stata annullata per posizione di fuorigioco.

All’80’ sussulto atalantino ancora con Lookman, ma il destro scagliato dal nigeriano si è stampato sul palo, negando la gioia del gol ai tifosi nerazzurri. Negli ultimi minuti, nervosismo alle stelle ed espulsione di Allegri per proteste. Poi, triplice fischio e gioia bianconera. Trofeo ancora una volta a Torino, bergamaschi ancora una volta a mani vuote.

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