Sarà una sfida cruciale in vista della Finale di Europa League, ma senza dimenticare che i tedeschi hanno già un piede sul suolo di Dublino. Il ritorno della semifinale vede la Roma affrontare una sfida ardua contro il Bayer Leverkusen campione di Germania alla “BayArena“, giovedì 9 maggio alle 21:00. Dopo il deludente 0-2 dell’andata, i giallorossi sono chiamati a una rimonta storica: vincere con almeno tre gol di scarto per accedere alla finale in programma il 22 Maggio all’Aviva Stadium.
Mister Daniele De Rossi deve fare i conti con i problemi di Paulo Dybala. La Joya ha subito un infortunio muscolare contro la Juventus e questo intoppo molto probabilmente costringerà il trainer di OStia a ripensare l’attacco, magari optando per una formazione che preveda in campo Abraham e Romelu Lukaku.
A centrocampo, la scelta potrebbe ricadere su El Shaarawy e Pellegrini, supportati da Cristante e Paredes, un quartetto che dovrà trovare l’equilibrio tra costruzione del gioco e impegno difensivo. In difesa si potrebbe rivedere Celik a destra, Smalling-Mancini coppia centrale e Spinazzola a sinistra fascia. Svilar sarà ovviamente il baluardo tra i pali.
Dal canto suo, Xabi Alonso, tecnico del Bayer Leverkusen, sembrerebbe propenso a confermare gran parte della formazione che ha trionfato a Roma. L’unico cambio previsto potrebbe essere l’introduzione di Boniface dall’inizio, per sostituire uno degli attaccanti titolari. Questa scelta potrebbe aggiungere freschezza e nuove dinamiche all’attacco tedesco. Il modulo non dovrebbe cambiare: un 3-4-3 che mira a sfruttare la velocità delle fasce con Frimpong e Grimaldo, supportati da Xhaka e Palacios nel cuore del centrocampo. La difesa a tre, composta da Stanisic, Tah e Tapsoba, ha il compito di contenere le avanzate giallorosse.
La partita si preannuncia intensa, con la Roma costretta a spingersi in avanti sin dai primi minuti per cercare i gol necessari. Leverkusen, dal canto suo, cercherà di sfruttare gli spazi lasciati dai giallorossi, contando sulla solidità della propria difesa e l’efficacia in contropiede.